“L’opera pittorica crea uno spazio infinito su una superfice finita.
La scultura è parte viva dello spazio in cui è posta, perché cambia e muta ogni giorno: carezzata dalla luce, incisa dalle ombre e colorata dal tempo.
L’opera scultorea non è mai “finita” perché in continua evoluzione.
Quando la pittura si unisce alla scultura, spazio e tempo si con-fondono nella mente di chi osserva, risvegliando l’anima e tutti i sentimenti a lei connessi”
GR